È una notte fredda e ventosa a Oslo quando Igi Hemtmann entra nell'ufficio di suo padre, un investigatore privato morto da poco in un incidente, per cercare qualche elemento che le permetta di ricostruire i suoi ultimi giorni di vita. Ma tutto quel che trova è un misterioso ciondolo a forma di farfalla e una busta con un numero di telefono. Igi è una donna indipendente e ribelle, psicologa di professione e studiosa della "teoria del caos" che cerca di applicare alla cura dei suoi pazienti. Vive anche un tenero, intenso legame affettivo col marito omosessuale. E in cerca di una verità personale che Igi inizia allora a indagare, seguendo quella fragile traccia, fino a trovarsi davanti al cadavere di una ragazza sepolta sotto la neve con due pallottole in testa e una pistola a fianco. Igi sa che non si tratta di suicidio, e sa anche a questo punto che la ragazza e suo padre sono stati uccisi a poche ore di distanza. Ma cosa li collega? Ed è tutta opera di uno stesso assassino?
Coinvolta in un ruolo insospettato di detective, Igi si lancia in un'indagine che la condurrà a far luce su una verità che va ben oltre la fine di suo padre. Un'indagine che la mette a confronto con una serie inquietante di personaggi, schegge di vite disordinate o violente, e che la spinge nel freddo di Oslo alla scoperta del lato nascosto della città, dove regnano il crimine e la corruzione. Solo su se stessa questa donna può contare per ricomporre, senza restarne vittima, un intreccio allarmante di segreti che affondano le loro radici nel passato.